Ulteriore successo per la comunità scientifica italiana: Fedi confermato alla presidenza del COST
"Con 80 proposte di ricerca presentate all'ultimo bando del COST (Cooperazione Europea nel campo della Ricerca Scientifica e Tecnologica) l'Italia si conferma uno dei primi tra i 35 paesi Europei partecipanti al COST precedendo il Regno Unito, la Francia e la Germania" afferma Francesco Fedi, primo Italiano ad assumere nel 2004 la Presidenza del COST e confermato nella carica nel 2007 per il prossimo triennio. Il programma COST è la più antica e vasta forma intergovernativa di cooperazione nel campo della ricerca istituita nel 1971 ed utilizzata dalla comunità scientifica europea per collaborare in progetti comuni di ricerca finanziati dai vari paesi partecipanti. I fondi forniti dal programma, non superiori all'1% del valore complessivo dei progetti, sono impiegati per ottenere una sinergia estremamente efficace mediante il finanziamento della rete di collaborazione con la quale si riesce a coinvolgere in Europa ogni anno più di 30.000 ricercatori. Il COST, come precursore di ricerche avanzate e interdisciplinari, ha svolto e svolge un ruolo fondamentale nella " European Research Area" anticipando e complementando le attività dei vari Programmi Quadro, fungendo da "ponte" verso le comunità scientifiche dei paesi emergenti e creando le basi per la costituzione di "Reti di Eccellenza" in vari settori scientifici di punta, quali : Fisica, Chimica, Telecomunicazioni e Informatica, Nanotecnologie, Meteorologia, Ambiente, Medicina e Salute, Foreste e Scienze Sociali.
"Solo tre anni fa - dice Francesco Fedi - il COST era in grosse difficoltà. Nei passati tre anni, una radicale opera di riforme ha restituito al COST la sua posizione di propulsore di ricerche alla frontiera delle conoscenze scientifiche. La conferma della mia Presidenza premia anche il ruolo di primo piano avuto da sempre dall'Italia. L'Italiano Camillo Ripamonti è stato il primo Presidente della Conferenza Ministeriale che dette origine al COST nel 1971. L'Italia propose e coordinò una della prime sette Azioni COST lanciate nel 1971 sulla radiopropagazione a frequenze elevatissime e nel corso dei passati anni è stato uno dei paesi che ha partecipato al maggior numero di Azioni. In risposta ai tre ultimi bandi COST l'Italia è stato il paese che ha presentato il più elevato numero di proposte e che, negli ultimi tre anni di Presidenza Italiana, ha visto il più elevato numero di sue proposte accettate. I nove rappresentanti Italiani nei Comitati scientifici COST sono stati scelti tra i più autorevoli esponenti della comunità scientifica del nostro paese. Quattro di essi sono donne ed una di esse è stata eletta Presidente del suo Comitato. Nel 2004, per la prima volta dopo 35 anni, un Italiano è stato eletto Presidente del COST. Nel 2007 la Presidenza è stata confermata all'Italia e questo grazie anche all'attivo supporto del Ministro Mussi, della nostra Rappresentanza UE di Bruxelles e di tutta la struttura del Ministero Università e Ricerca.
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